VIDEO/ “Libertà è la nostra parola chiave, ma non quella dell’individualismo”: Massimiliano Zaniolo al 2° Festival dell’Umano Tutto Intero

Il fondatore di “Creature”, portale dedicato ai trentenni, interviene al 2° Festival dell’Umano Tutto Intero per raccontare la ricerca di senso delle nuove generazioni, tra fede, bellezza e responsabilità condivisa

ROMA- «Libertà è la nostra parola chiave, ma non quella dell’individualismo esasperato. Parliamo di una libertà che si coniuga con la cultura, con la fede, con la bellezza». Così Massimiliano Zaniolo, fondatore del portale Creature, ha aperto il suo intervento al 2° Festival dell’Umano Tutto Intero, svoltosi a Roma il 17 e 18 giugno scorsi.

Un’occasione di confronto sul significato dell’essere umano nella società contemporanea, che Zaniolo ha colto per dare voce a una generazione in bilico tra stimoli continui e una profonda sete di senso.

«La principale questione che avverto tra i giovani oggi», ha spiegato, «è l’esigenza di provare piacere rapidamente, spesso in maniera effimera, cercando stimoli veloci e continui. Ma proprio da questo affanno nasce in alcuni un desiderio diverso: un anelito di verità più profondo».

È da qui che nasce l’esperienza di Creature, uno spazio digitale e culturale pensato per i trentenni, dove libertà e giudizio non sono in contrapposizione, ma si incontrano. «Noi crediamo che la cristianità rappresenti questo punto di coincidenza tra libertà e giudizio», ha aggiunto Zaniolo, «e che la fede possa essere vissuta nella vita quotidiana, nel lavoro, nelle famiglie, nelle comunità».

Il portale non vuole solo offrire contenuti, ma diventare testimonianza viva di una possibilità concreta: vivere la libertà non come affermazione isolata del sé, ma come apertura al bello, all’intelligente, all’umano condiviso.

Una proposta culturale, educativa e spirituale che, partendo dalla realtà italiana — così ricca di storia, arte e relazioni — cerca di rispondere alla vera domanda esistenziale che i giovani si portano dentro: che cosa vale davvero la pena vivere?

Zaniolo ha concluso con un invito: «Siamo qui per dire che un’altra esperienza è possibile. E che altri giovani possono unirsi per vivere insieme questa ricerca di libertà, di bellezza e di fede».

Avanti
Avanti

Suicida per ChatGPT